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Fonti di accensione tipiche - e come evitarle in modo sicuro

Attrito, scintille, superfici calde: sono molte le fonti di accensione. Mostriamo le cause tipiche delle esplosioni e come evitarle nelle aree pericolose.

⚠️ Una piccola causa - con effetti esplosivi

Nelle aree potenzialmente esplosive, spesso è sufficiente un singolo momento: una scintilla, una superficie calda o una scarica elettrostatica. Se contemporaneamente è presente una miscela aria-gas o aria-polvere infiammabile, si verifica un'esplosione. Per questo motivo, evitare le fonti di accensione è l'elemento fondamentale della protezione contro le esplosioni.

💥 Panoramica delle fonti di accensione più comuni

Ecco un estratto dei 13 tipi di fonti di accensione secondo la norma DIN EN 1127-1, riassunti in modo facilmente comprensibile:

💥 Panoramica delle 13 fonti di accensione secondo DIN EN 1127-1

No.Fonte di accensioneEsempio praticoMisura precauzionale
1Superfici caldeMotori, cuscinetti, luciMonitoraggio della temperatura, selezione corretta
2Fiamme, gas caldiLavori di saldatura, fiamme libereObbligo di autorizzazione, divieto di incendio
3Scintille generate meccanicamenteSmerigliatura, martellamento su metalloUtensili senza scintille, materiali adatti
4Sistemi elettriciScintille di commutazione, cavi difettosiApparecchiature certificate ATEX, manutenzione
5Correnti in corrente continua e ad alta frequenzaRiscaldamento a induzione, essiccazione HFSchermatura, distanza, dispositivi adatti
6Scariche elettrostaticheTubi di plastica, silos per polveriMessa a terra, attrezzatura antistatica
7Colpo di fulmineSerbatoi esterni, ponti di tubiSistemi di protezione dai fulmini
8Onde elettromagnetiche (EMW)Radar, comunicazioni mobili, apparecchiature radioDistanza, design a prova di EMW
9Radiazioni ionizzantiApparecchiature per test a raggi X, sorgenti radioattiveSchermatura, etichettatura
10UltrasuoniPulizia con suoni ad alta frequenzaControllare le restrizioni e le autorizzazioni
11Compressione adiabaticaValvole ad azione rapida, compressoriSistemi ad apertura lenta e senza scosse di pressione
12Onde d'urtoScarico della pressione di esplosione, sfondamento del gasPrevenzione delle sovracorrenti, disaccoppiamento
13Reazioni chimicheCombustione spontanea di oli, polvere di metalloSeparazione dei materiali, controllo della temperatura

🧰 Come si possono evitare le fonti di accensione?

La norma DIN EN 80079-36 fornisce una guida chiara. È importante notare che:

  • Prevenzione di potenziali fonti di ignizione attraverso la progettazione
  • Uso di componenti certificati
  • Manutenzione e monitoraggio continui
  • Formazione dei dipendenti: Riconoscere le fonti di accensione significa evitarle.

Lista di controllo pratica: Evitare le fonti di accensione

Prima di utilizzare un dispositivo, un utensile o una macchina nelle zone 0, 1, 2 o 20, 21, 22:

☐ Esiste la possibilità di attrito meccanico o di scintille?

☐ Ci sono superfici o componenti elettrici caldi?

☐ Vengono utilizzati materiali che possono caricarsi staticamente?

☐ Esiste una valutazione delle fonti di accensione in conformità alla norma EN 1127-1 o EN ISO 80079-36?

☐ Esiste una marcatura ATEX (se richiesta)?

💬 Importante:

Un'esplosione è ugualmente pericolosa in tutte le zone Ex.

La classificazione della zona indica solo la frequenza delle atmosfere esplosive, non le conseguenze dell'accensione. Pertanto, la protezione contro le esplosioni nella Zona 2 o 22 deve essere presa in considerazione con la stessa serietà della Zona 0 o 20.

🧯 Conclusione

La migliore esplosione è quella che non avviene mai.

Evitare le fonti di accensione è il primo e più importante passo per la protezione dalle esplosioni. Se si conoscono gli errori tipici, si possono riconoscere i rischi e prevenirli con semplici misure.

Quali sono le diverse zone Ex e cosa si può utilizzare?
Zona 0, 1 o 2? Zona 20, 21 o 22? Vi spieghiamo in cosa consistono le zone Ex e quali dispositivi o strumenti possono essere utilizzati in tali zone.